COSA SONO I SEMI AUTOFIORENTI?

I semi di cannabis autofiorenti provengono da piante di cannabis che fioriscono automaticamente, indipendentemente dal fotoperiodo. Normalmente, le piante di cannabis richiedono un programma di luce specifico, con un certo numero di ore di luce e buio, per passare dalla fase vegetativa a quella di fioritura.

Tuttavia, con i semi autofiorenti, questo non accade. Questi semi sono incrociati con una varietà chiamata Cannabis ruderalis, che fiorisce naturalmente in modo automatico, a prescindere dalla quantità di luce ricevuta. Ciò consente alle piante autofiorenti di crescere e fiorire più velocemente rispetto alle piante di cannabis fotoperiodiche tradizionali.

Un’altra caratteristica importante è che le piante autofiorenti tendono a rimanere più piccole rispetto alle piante fotoperiodiche, il che le rende ideali per chi ha spazi limitati, come giardini indoor o armadi per la coltivazione. Inoltre, hanno un ciclo di vita più breve, permettendo raccolti più rapidi.

Coltivare semi autofiorenti è ideale per coltivatori principianti o per chi desidera un raccolto veloce, richiedendo meno attenzioni rispetto alle piante fotoperiodiche ma offrendo comunque una resa soddisfacente.

PERCHÉ SCEGLIERE I SEMI AUTOFIORENTI?

Ci sono diversi vantaggi nel coltivare varietà di cannabis autofiorenti:

• Velocità: Le piante autofiorenti hanno un ciclo di vita più corto, passando dal seme al raccolto in 8-10 settimane. Perfetto per chi desidera risultati rapidi.
• Facili da coltivare: Non richiedono un programma di luce specifico, rendendole ideali per coltivatori principianti o per chi cerca una coltivazione senza troppi impegni.
• Dimensioni compatte: Ideali per spazi limitati, come giardini indoor, armadi o balconi, grazie alla loro dimensione ridotta e discreta.
• Più raccolti per stagione: Con il loro ciclo veloce, è possibile ottenere più raccolti in una singola stagione all’aperto.
• Resistenza alle condizioni climatiche: Le piante autofiorenti sono spesso più resistenti al freddo e all’umidità, rendendole adatte a climi imprevedibili.

I SEMI AUTOFIORENTI SONO MASCHI O FEMMINE?

I semi autofiorenti possono essere sia maschi che femmine, ma molti semi autofiorenti disponibili sul mercato sono femminizzati, il che significa che producono quasi esclusivamente piante femminili. Questo è importante perché solo le piante femminili producono i fiori ricchi di cannabinoidi.

DA DOVE PROVENGONO LE VARIETÀ AUTOFIORENTI?

I semi autofiorenti sono originati dall’incrocio di piante di cannabis con un tratto genetico specifico chiamato “autofiorente”. Questo tratto proviene da una varietà di cannabis chiamata Cannabis ruderalis, che presenta caratteristiche autofiorenti.

La Cannabis ruderalis è una specie di cannabis selvatica che si trova principalmente in climi freddi e settentrionali, come alcune zone della Russia e dell’Asia Centrale. Queste piante si sono evolute per crescere in condizioni dove le estati sono brevi e la luce varia durante gran parte dell’anno. Per sopravvivere, la Cannabis ruderalis inizia a fiorire automaticamente, indipendentemente dal fotoperiodo (cioè dal ciclo di luce e buio).

I coltivatori hanno incrociato il tratto autofiorente della Cannabis ruderalis con altre varietà di cannabis, come la Cannabis sativa e la Cannabis indica, per creare nuove varietà ibride autofiorenti. Attraverso la selezione e la stabilizzazione genetica, sono riusciti a migliorare e stabilizzare le genetiche autofiorenti, consentendo alle piante di avere rese migliori, profili di sapore più ricchi e livelli di THC superiori.

COLTIVARE I SEMI AUTOFIORENTI

Coltivare varietà di cannabis autofiorenti presenta alcune differenze rispetto alla coltivazione delle varietà fotoperiodiche. Ecco alcuni punti chiave da considerare:

• Luce: Le piante autofiorenti richiedono generalmente da 18 a 20 ore di luce al giorno durante tutto il loro ciclo di vita. Possono essere coltivate indoor sotto luci artificiali come LED o lampade HPS, assicurandosi che l’intensità della luce sia adeguata. All’aperto, prosperano in aree con abbondante luce solare.
• Nutrienti: Le piante autofiorenti hanno un ciclo di vita breve (circa 8-10 settimane). È quindi importante fornire i nutrienti giusti fin dall’inizio, iniziando con una nutrizione leggera e aumentando gradualmente la concentrazione.
• Dimensione del vaso: Dato il loro rapido ciclo di vita, è consigliabile piantare subito in un vaso finale di dimensioni adeguate, evitando però vasi troppo grandi che potrebbero rallentare la crescita.
• Formazione e potatura: Le piante autofiorenti hanno una fase di crescita vegetativa limitata, quindi è preferibile evitare potature intensive. Tecniche di allenamento a basso stress (LST) possono ottimizzare la distribuzione della luce.
• Tempistica: Le piante autofiorenti iniziano a fiorire automaticamente intorno alla terza o quarta settimana. È importante riconoscere l’inizio della fioritura per regolare nutrienti e altri fattori.

Sebbene le piante autofiorenti siano più facili da coltivare rispetto alle varietà fotoperiodiche, è fondamentale seguire buone pratiche di coltivazione per ottenere un raccolto di qualità.

MIGLIORI MARCHI DI SEMI AUTOFIORENTI

Ecco alcuni dei marchi di semi autofiorenti più apprezzati:

• Royal Queen Seeds: Un marchio rinomato con una vasta selezione di semi autofiorenti, noti per la loro stabilità genetica e varietà di effetti e sapori.
• Fast Buds: Specializzati in semi autofiorenti a fioritura rapida, celebri per le rese elevate e le genetiche stabili.
• Barney’s Farm: Famoso per le sue varietà fotoperiodiche, offre anche semi autofiorenti di alta qualità apprezzati per la loro resa e robustezza.