Che cos’è il Kratom?
Il Kratom, noto anche come Mitragyna speciosa, è un albero tropicale originario del Sud-est asiatico, presente soprattutto in paesi come Thailandia, Malesia e Indonesia. L’albero appartiene alla famiglia delle Rubiaceae, la stessa del caffè. Tuttavia, questa pianta ha una lunga storia di utilizzo nella medicina tradizionale e nelle pratiche cerimoniali della regione, grazie alle sue potenziali proprietà stimolanti e analgesiche.
Il Kratom prospera in ambienti umidi e tropicali e può raggiungere un’altezza di 25 metri! L’albero ha foglie grandi e lucide e produce piccoli fiori giallastri che crescono in grappoli. Cresce al meglio in terreni fertili e ben drenati, spesso in aree con alta umidità, come le foreste pluviali. Le foglie dell’albero di Kratom contengono molti composti chimici:
Composti:
- Mitragynina: È l’alcaloide principale nelle foglie di Kratom, noto per le sue proprietà analgesiche e stimolanti. Ha un’affinità per i recettori oppioidi nel cervello, il che costituisce la base dei suoi effetti analgesici.
- 7-idrossimitraginina: Pur essendo presente in quantità minori rispetto alla mitraginina, è considerata molto potente. Anch’essa ha un’affinità per i recettori oppioidi e contribuisce agli effetti analgesici del Kratom.
- Specioginina: È un alcaloide presente in quantità inferiori rispetto alla mitraginina e alla 7-idrossimitraginina. Si assomiglia alla mitraginina, ma le sue proprietà farmacologiche non sono completamente comprese.
- Painanteina: Anche se meno studiata rispetto agli altri composti menzionati, si ritiene che la painanteina contribuisca agli effetti generali del Kratom, anche se sembra essere meno potente della mitraginina e della 7-idrossimitraginina.
Questi quattro principali composti chimici nelle foglie di Kratom agiscono insieme per produrre una gamma di effetti, che vanno dal sollievo dal dolore alla stimolazione. La mitraginina e la 7-idrossimitraginina sono particolarmente responsabili degli effetti analgesici e simili agli oppioidi del Kratom, mentre la specioginina e la painanteina possono svolgere un ruolo complementare nell’esaltare questi effetti o nel produrre altri effetti desiderati, come rilassamento o euforia.
Quali sono gli effetti del Kratom?
Effetti a basse dosi (2 a 6 grammi): A basse dosi, si sperimentano effetti stimolanti lievi, simili a quelli della caffeina. Gli utenti riferiscono un aumento di energia, attenzione e concentrazione. Questo lo rende utile per migliorare la produttività e ridurre la fatica. Inoltre, alcune persone possono sperimentare un miglioramento dell’umore e una sensazione di benessere a dosi basse, rendendolo attraente anche a livello ricreativo.
Effetti a dosi elevate (6 a 12 grammi): A dosi più elevate, si possono sperimentare potenti effetti sedativi e analgesici, con una sensazione di rilassamento e una riduzione del dolore. Alcuni utenti sperimentano anche un aumento dell’euforia e del benessere a dosi elevate. Questi effetti sono simili a quelli degli antidolorifici oppioidi, sebbene non sia potente quanto i farmaci da prescrizione e sia quindi considerato meno forte.
È importante notare che le esperienze con il Kratom possono variare tra gli individui e non tutti sperimenteranno gli stessi effetti, anche alla stessa dose. Inoltre, fattori come la qualità del prodotto, la sensibilità e la tolleranza individuale e le condizioni in cui viene assunto possono influenzare l’esperienza.
Varietà e colori:
Kratom rosso: La variante rossa è spesso considerata la più rilassante e calmante. È nota per le sue forti proprietà analgesiche e viene spesso utilizzata da persone che cercano sollievo dal dolore cronico o per rilassarsi dopo una lunga giornata. Il Kratom rosso può anche promuovere una sensazione di benessere e pace interiore, e alcuni utenti sperimentano persino lievi effetti sedativi. Questo lo rende una scelta popolare per l’uso serale o prima di andare a dormire.
Kratom verde: La variante verde è spesso considerata un’opzione equilibrata, offrendo sia effetti stimolanti che calmanti a seconda della dose. A basse dosi, il Kratom verde può promuovere energia e attenzione, simile alla caffeina. Può anche migliorare la concentrazione e causare una lieve sensazione di euforia. Tuttavia, a dosi più elevate, il Kratom verde può avere effetti più rilassanti, simili a quelli del Kratom rosso, anche se meno pronunciati.
Kratom bianco: La variante bianca è nota per i suoi effetti stimolanti ed energizzanti. Viene spesso usato da persone che cercano un modo naturale per combattere la stanchezza e aumentare la produttività. Il Kratom bianco può promuovere una maggiore attenzione, concentrazione e motivazione, rendendolo una scelta popolare per l’uso diurno o durante periodi di intensa attività. Alcuni utenti riferiscono anche un miglioramento dell’umore e una sensazione di euforia dopo l’assunzione di Kratom bianco.
Storia del Kratom:
L’uso del Kratom risale a tempi antichi. Veniva tradizionalmente utilizzato dalle popolazioni locali per molti scopi diversi. Negli anni è diventato sempre più popolare anche nel mondo moderno, sia come integratore naturale sia come sostanza ricreativa. Persone di tutto il mondo stanno scoprendo i potenziali benefici per varie applicazioni, tra cui il sollievo dal dolore, il potenziamento dell’energia, il miglioramento dell’umore e persino come aiuto nel superare la dipendenza da oppioidi.
Come si usa il Kratom:
Il Kratom può essere consumato in diversi modi, a seconda delle preferenze personali:
- Masticare foglie fresche: Un metodo tradizionale ancora utilizzato in alcune regioni del Sud-est asiatico.
- Preparare un tè: Far bollire foglie di Kratom o polvere in un tè è un modo popolare per consumarlo.
- Prendere capsule: Molte persone preferiscono assumere il Kratom in capsule per dosare facilmente.
- Mescolare la polvere: La polvere di Kratom può essere mescolata con acqua, succo o un frullato per il consumo.
Ci sono effetti collaterali?
Sebbene il Kratom sia generalmente considerato sicuro con un uso moderato, alcune persone possono sperimentare effetti collaterali. Questi includono nausea, vertigini, sonnolenza e costipazione. È importante usare il Kratom in modo responsabile, seguendo i dosaggi raccomandati per minimizzare i potenziali effetti negativi. Consultare sempre un medico prima di usare il Kratom, specialmente se si stanno già assumendo farmaci o se si hanno problemi di salute.
Il Kratom crea dipendenza?
C’è molto dibattito sull’eventuale dipendenza che questa pianta potrebbe causare. Pur essendo potenzialmente una sostanza che può causare dipendenza, ci sono alcune considerazioni chiave da tenere in conto. Il Kratom contiene alcaloidi che possono agire sui recettori oppioidi nel cervello, simili ai farmaci oppioidi. Questo ha sollevato preoccupazioni per il potenziale di dipendenza e abuso. Tuttavia, il rischio di dipendenza sembra essere inferiore rispetto agli oppioidi tradizionali. Gli studi suggeriscono che la maggior parte delle persone che lo usa a scopo ricreativo lo fa con moderazione e non sviluppa dipendenza. Inoltre, non ci sono prove di dipendenza fisica dal Kratom con un uso moderato. Tuttavia, è importante fare attenzione. Un uso a lungo termine e eccessivo può portare a tolleranza, dipendenza e sintomi di astinenza al momento della sospensione. Inoltre, è possibile che le persone con una storia di dipendenze siano a maggior rischio di sviluppare un uso problematico del Kratom.